Se vuoi andare nei posti non turistici non devi cercare nulla di turistico. L’Episodio 16 di Materia Prima va in vacanza, in diretta dall’Aquafan come radio DJ
Da Friulana doc apprezzo moltissimo il concetto di posti sinceri e turismo slow, inteso come il rispetto del luogo e dei suoi tempi. Qui in Friuli Venezia Giulia per fortuna ci sono luoghi incontaminati di una bellezza sconsiderata, quasi imbarazzante. Continuo a meravigliarmi di alcuni scorci nonostante li veda da anni e amo con tutto il cuore l’autenticità che la mia regione continua a perpetuare. Chi passa per queste terre mi riporta spesso questo pensiero lasciandoci con un “speriamo che duri”
Condivido le citazioni, semplicemente riportano ad una dimensione equilibrata del viaggiare, tipo quando si preferiscono i posti dove dicono che non ci sia nulla da vedere, poi però il saluto salta fuori da sotto un ombrellone, ovvero un bell'angolo di mare, no? 🤩
Tornando a Google, ultimamente mi interrogo su come capire al meglio l'intento di ricerca, perché la tendenza è quella appunto di "suggerire" molto prima che il dito abbia completato la frase o parola. Suggerire... le stesse cose che cercherebbero tutti.
“È quando la gente si chiede se ti sei perso, o che cacchio ci stai a fare lì, che sei nel posto giusto”. Proprio così. Vent'anni fa a Sofia in Interrail, un giovane del posto in un locale ci fa: «Siete italiani? Di Milano? E che cosa ci fate qui?»
A marzo sono stata nel Nord del Portogallo a trovare un'amica portoghese. Abbiamo visitato posti in cui c'era solo portoghesi, al massimo qualche spagnolo in pre-ferie in vista di Pasqua. Ho visto ponti, spiagge, chiese, statue, mercati, processioni, circondata la pochissime persone. L'ultimo giorno siamo state a Porto ed è stato uno shock - in un'ora ho visto la stessa quantità di persone che avevo visto nell'arco di 4 giorni. È stato bello, ma mi ha lasciato un retrogusto amaro: ma come, sei stata in Portogallo e non hai visto Nazaré, Coimbra e altre mete più instagrammabili? Immagino che alla fine lo si superi. Grazie per questa bella newsletter!
Grazie per tutti gli spunti, andrò in Calabria a settembre perché sono "in fissa" con i Bronzi di Riace e farò tesoro dei tuoi consigli.
Di cosa mi stupisco? Nella mia recente vacanza nel Sud dell'Inghilterra, i nostri Hosts ci hanno lasciato un biglietto sul deflettore, dopo averlo pulito, per ringraziarci di essere stati da loro.
Io sono cresciuto dalle parti di Amalfi e Positano... quindi il cambio che i social hanno portato e' alquanto drastico
Capisco il dilemma.
Quello che posso assicurarti è che si inseguono le ricerche, cercando - se si ha la voglia - di dire qualcosa di intelligente. Ma sì, funziona così
Sarà stata una bella esperienza. Sofia l'ho adorata, e di turismo anche 10 anni fa, nada.
Calabria regione davvero da scoprire. Tropea l’anno già scoperta anche troppo invece…
Bellissiko gesto random di gentilezza, che scalda il cuore!
Grazie mille, capisco perfettamente la sensazione, che putroppo rovina prorio delle mete bellissime
Da turista la ricerca dell’autentico è un fantasma: quando la trovi, per lo stesso fatto di averla trovata la distruggi.
Da Friulana doc apprezzo moltissimo il concetto di posti sinceri e turismo slow, inteso come il rispetto del luogo e dei suoi tempi. Qui in Friuli Venezia Giulia per fortuna ci sono luoghi incontaminati di una bellezza sconsiderata, quasi imbarazzante. Continuo a meravigliarmi di alcuni scorci nonostante li veda da anni e amo con tutto il cuore l’autenticità che la mia regione continua a perpetuare. Chi passa per queste terre mi riporta spesso questo pensiero lasciandoci con un “speriamo che duri”
Condivido le citazioni, semplicemente riportano ad una dimensione equilibrata del viaggiare, tipo quando si preferiscono i posti dove dicono che non ci sia nulla da vedere, poi però il saluto salta fuori da sotto un ombrellone, ovvero un bell'angolo di mare, no? 🤩
Tornando a Google, ultimamente mi interrogo su come capire al meglio l'intento di ricerca, perché la tendenza è quella appunto di "suggerire" molto prima che il dito abbia completato la frase o parola. Suggerire... le stesse cose che cercherebbero tutti.
Ma sarà proprio così? 🤔
“È quando la gente si chiede se ti sei perso, o che cacchio ci stai a fare lì, che sei nel posto giusto”. Proprio così. Vent'anni fa a Sofia in Interrail, un giovane del posto in un locale ci fa: «Siete italiani? Di Milano? E che cosa ci fate qui?»
A marzo sono stata nel Nord del Portogallo a trovare un'amica portoghese. Abbiamo visitato posti in cui c'era solo portoghesi, al massimo qualche spagnolo in pre-ferie in vista di Pasqua. Ho visto ponti, spiagge, chiese, statue, mercati, processioni, circondata la pochissime persone. L'ultimo giorno siamo state a Porto ed è stato uno shock - in un'ora ho visto la stessa quantità di persone che avevo visto nell'arco di 4 giorni. È stato bello, ma mi ha lasciato un retrogusto amaro: ma come, sei stata in Portogallo e non hai visto Nazaré, Coimbra e altre mete più instagrammabili? Immagino che alla fine lo si superi. Grazie per questa bella newsletter!
Grazie per tutti gli spunti, andrò in Calabria a settembre perché sono "in fissa" con i Bronzi di Riace e farò tesoro dei tuoi consigli.
Di cosa mi stupisco? Nella mia recente vacanza nel Sud dell'Inghilterra, i nostri Hosts ci hanno lasciato un biglietto sul deflettore, dopo averlo pulito, per ringraziarci di essere stati da loro.