Prevedo ricette virali: pasta con il tonno e altre idee per wine bar con piccola cucina
Un’operazione di reverse engeneering per generare in modo induttivo una nuova ricetta virale come la pasta in bianco. E una ventina di piatti che spaccherebbero nei wine bar di Milano. DM per collab
Maritozzo, fatto. Toast, fatto. Pasta in bianco, fatto. Insalata russa, fatto. Trovare i piatti che diventeranno virali è diventato il mio mestiere in anni di articoli sui food trend che non erano ancora tali ma lo sarebbero diventati (da qui filologa dei foodtrend com affermazione positiva). Ultimamente non trovo la prossima e quindi provo un’operazione di reverse engineering: ho scelto dai social un po’ di piatti che secondo me potrebbero diventare virali, o comunque vendere benissimo, e vediamo se accade.
Cosa fa tendenza?
Mi ricordo ancora una conversazione avuta credo nel 2011 quando lavoravamo al progetto di quello che sarebbe diventato Vanityfood.it, vertical dedicato alla cucina di Vanityfair.it. “Tutto quello che fa tendenza nel mondo del food: ricette, ristoranti, celebrity chef, foodwriter, le storie e i protagonisti della gastronomia internazionale”, il posizionamento del canale suonava una così - ho trovato in archivio un vecchio file. Erano gli albori di tutto quello che è successo dopo, Masterchef era alla prima edizione e la cucina, come racconto spesso, era una categoria editoriale inesistente, faceva parte “della varia” e i libri di cucina stavano vicino a quelli di giardinaggio e di ricamo, in fondo alle librerie, nella manualistica. Poi è cambiato tutto.
Mi ricordo la domanda delle domande: “Ma chi lo dice che cosa è di tendenza?”. “Noi”, rispondevo sempre. “Se lo diciamo noi, diventa di tendenza”.
Diciamo più umilmente che possiamo amplificarne la possibilità (e sulla responsabilità del farlo, ci abbiamo dedicato il primo episodio del podcast MORSI). Allora eravamo in un’era pre-social e pre-influencer, ma non è cambiato poi molto. Ascolti, guardi, assaggi, giri, cogli quel je ne sais quoi, procedi per induzione e rischi un articolo che non ha alcuna rilevanza SEO, che manco la AI potrebbe generare (leggendo cosa, se ancora non ne è stato scritto nulla?). A volte ti va bene e prevedi il boom del bubble tea o della pasticceria cinese, dei maritozzi o del toast, leggi i segnali deboli che sono nell’aria, a volte speri nei lobster roll e negli hot dog e nada, non decollano. Amen, quando fai strategia devi un po’ variare il portafoglio fra azionario e obbligazionario. Ecco ora tento l’inverso, ossia proponendo piatti sperando che diventino virali (in cambio però, vorrei il credit).
La pasta con il tonno
Cantando a squarciagola sotto la pioggia al Magnolia durante il MiAMi “Tutti sanno che, mangio pasta, pasta. Tutti, tutti, tutti sanno che, mangio. Con tonno, con tonno, con tonno, con tonnooooooooooooooooo” mi è venuta un’illuminazione. Merito di Bello Figo. La pasta con il tonno! Non stellata, di quelle che poi c’è il tataki di tonno rosso e il prezzemolo biodinamico e costa 50€. No.
La pasta con il tonno, con un twist, is the new carbonara, is the new pasta in bianco, è la quintessenza della viralità.
Cosa rende famoso un cocktail? Piatto
L’ho imparato da Giovanni Ceccarelli (merita un’intervista), un cocktail diventa famoso se è buono, se è facile da fare, replicabile, se qualche azienda ci investe milioni (come nel caso dello Spirtz e l’Aperol) ma soprattutto quando rappresenta uno stato mentale, una situazione, un modo di essere. Lo Spritz fa Dolce Vita, il Martini fa elegante, il Mai Thai aveva il gusto della vacanza esotica per gli americani, quelli sulle navi da crociera ma soprattuto quelli che non potevano partire per i Caraibi, ma così si sentivano ai tropici.
La pasta con il tonno è facile da fare, la conosciamo tutti, è un classico come le pennette alla vodka o il tiramisù, è nostalgica, sa di università e di anni in cui anche con poco eri felice. Normalmente la nostra faceva schifo ma se ci mette le mani uno bravo, diventa di sicuro uno spettacolo. Si presta a mille varianti, e ha un food cost comunque limitato. Rio Mare ci può pure fare una bella sponsorizzazione (chiamami, Rio Mare, abbiamo già lavorato insieme!) e lanciare il Pasta con il Tonno Day - qui oltre alla citazione però voglio anche farvi una bella consulenza. Secondo me ha tutte le potenzialità di esplodere. Già vedo le gallery con le migliori di Milano, la versione dello chef stellato… ci sono già? sì ma non sono cool. Ma può diventare trendy, finire fra le mani degli influencer su TikTok, avere il concorso a premi, il ricettario, la versione vegan, Bello Figo che si fa i selfie con lo chef. Ecco quando mi chiedono cosa faccio di lavoro, questo. Progetto contenuti e contenitori editoriali, conto terzi. Per collab, messaggi in DM.
La carrellata di ricette che spaccherebbero
Questo non lo faccio di lavoro, ma amo dare consigli non richiesti. E qui o inanellato un po’ di piattini per localizzi con vini naturali e piccola cucina, più qualche altra idea. Se la sviluppate, vengo ad assaggiare con piacere.
A tema croissant salati, qui con la Microplane che rende tutto più bello e più buono (Microplane, sempre disponibile no ore pasti per una consulenza editoriale)
Tramezzino.it ma in versione lusso, tipo Pasticceria Marchesi farebbe il botto.
Se volete vendere un tramezzino a 16€ ecco qui come
Piatti freddi per l’estate che spaccano, ripescando un’idea di gazpacho ma pro
Per chi vuole cavalcare il trend del toast, aprendo un toast bar, ecco qui facciamo davvero i seri.
Vino rosè diciamo basico? Jalapeños frozen (questa me la gioco a casa). Ha pure un nome, Spicyrosè
Perfetto per tavole fredde solo con il forno.
Idem, perfetto per wine bar con “piccola” cucina. Open sandwich, burro e tonno crudo
Insalata da 10.000 calorie ma sempre per un wine bar, perfetto. Con spread a parte.
In vista dell’autunno. In piccola padella, nel forno, in tavola, con del pane a fianco. Alla brace + 10€
Questa crespella che sembra una lattuga credo che sia difficilissima da fare ma andrebbe via come il pane
Così puoi vendere la cotoletta alle Milanese ancora più cara, rendendola una “Caesar Salad” upsidedown
Spiedini di pasta, questi forse li mangerei solo io ma li metterebbero tutti su IG
Burro fermentato da servire con il pane. Piccolo piattino
Kebab vegano di funghi, lo mangerei subito.
Focaccia al kimchi, con grani antichi, volo
Qui fermenterei la pera, per dire, che “carpaccio” suona anni Novanta ma pera fermentata, blu di Capra, miele e noci pecan secondo me si vende.
Per dessert, gelato in bianco, olio e sale. se lo metti nella coppa Martini, lo vendi.
Oppure per la serie gelato al carrello (su cui ho scritto un pezzo, ovvio), la macinata di Smarties.
:-) :-) :-)
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