È uscito il mio primo podcast: MORSI.
Da oggi la cucina fa tutto un altro rumore. Su Spotify e su tutte le piattaforme, insieme a Tuorlo Media, ci facciamo le domande che si fanno tutti, ma a cui non risponde mai nessuno.
[Ecco dove puoi ascoltare il mio podcast, MORSI, ma soprattutto perché.]
Lo tsunami e un decennale
Faccio la giornalista da tanti anni e nel corso della mia carriera mi sono occupata di tante storie… in realtà vengo dal marketing e mi sono occupata più che altro di tanti progetti editoriali. Da 2007 ho lavorato 8 anni in Luxury Books con la lungimirante Csaba dalla Zorza. Lì oltre ad aver portato in italia i foodwriter (parola allora sconosciuta) come Martha Stewart o Nigella Lawson abbiamo sviluppato scuole di cucina e collezionabili per Mondadori, creato il canale food di Vanityfair.it, fatto libri, blog, house organ, trasmissioni tv. Sono stati gli anni del boom cucina in tv, della Parodi e di Masterchef, di internet, dei blog e dei social network: lo tsunami, come lo chiamava lei. Abbiamo surfato.
Oramai “il food” era il mio settore, e nel 2013 ho proseguito come libera professionista, continuando a fare consulenza per progetti editoriali in Condè Nast nel mondo food/travel, per aziende e agenzie di comunicazione, sono Head of Contents di Marie Claire Maison Italia, la rivista più venduta nel comparto design di alta gamma, dirigo una rivista trimestrale chiamata Enjoy Living che vende 13.000 copie. Nel mentre scrivo, per La Cucina Italiana e Vanityfair online, per Italy Segreta, faccio la curatrice di eventi, modero. Nel 2023 ho reso virale la pasta in bianco e ho iniziato la mia newsletter Materia Prima.
Era il 10 gennaio, un anno fa esatto. Auguri a grazie a chi è stato con me sino a qui. Andiamo avanti, verso l’infinito e oltre.
La cucina da oggi fa tutto un altro rumore
Sono passati 10 anni da quando sono diventata una freelancer e mi mancava lavorare anche per un progetto mio, in cui curare i contenuti e soprattutto con cui creare un nuovo modello editoriale che potesse rispondere alle esigenze dei lettori e del mercato. Diffido dei “progetti” quelli che a Milano hanno tutti e che non si capisce a cosa portino. Ecco, MORSI è un progetto indipendente che sto realizzando con e grazie a Tuorlo Media, una media company in grado di maneggiare linguaggi e strumenti nuovi, quelli necessari per raggiungere, interessare e creare oggi relazione con il pubblico. E con le aziende.
MORSI, spiegato bene
Ogni puntata, mezz'ora di approfondimento su un tema specifico per fare informazione, veicolare contenuti e stimolare il dibattito sui temi caldi nel mondo del food, della ristorazione, dell’attualità gastronomica. Ritmo incalzante (mi annoio in fretta), linguaggio (diretto), per un podcast free-talk che mixa interviste di ospiti del settore, chef, pasticcieri, produttori e outsider dal mondo della musica, del design, della moda. Per rispondere alle domande che si fanno tutti, ma a cui non risponde mai nessuno.
Perché ci incazziamo così tanto quando si parla di cucina italiana?
Ma il fine dining è morto (ma non lo vuole ammettere nessuno) o lotta insieme a noi?
Dovremmo smetterla di parlare di sostenibilità, o cominciare per davvero?
Quali sono, e come si creano, i trend nel settore?
Una volta al mese, circa.
Perché MORSI non è un format da ripetere uguale a se stesso, ma un canale di comunicazione aperto con gli ascoltatori. Abbiamo un palinsesto definito di episodi, che si arricchirà di puntate branded, eventi live e trasferte. MORSI vuole essere un ambiente editoriale in cui rimettere al centro il contenuto di qualità, e costruirci attorno il resto (non viceversa).
Ho la certezza di una cosa: la gente ti ascolta se hai qualcosa di interessante da dire. Anche per 25 minuti.
Occupiamo il futuro del cibo
Questo il tema della prima prima puntata, rilasciata mercoledì 10 gennaio durante il listening party da Silvano Vini&Cibi e Milano: vogliamo da subito fare un po’ di rumore! Ospiti dell’episodio, lo chef Marco Ambrosino del ristorante Sustanza di Napoli e, il futurologo Roberto Paura, fondatore dell’Italian Institute For The Future, oltre a decine di voci del settore. Co-host, Giuseppe Allegra, mio partner in crime.
Ascoltaci su Spotify o su Audible, seguici su tutte le piattaforme, clicca sulla campanella, condividici.
Mandaci un vocale per sapere cosa ne pensi. Idee, suggerimenti.
Scrivici, se hai una storia da raccontare o vuoi collaborare con noi.
Grazie a Mirco Mastrorosa e Luca Genova, founder e soci di Tuorlo Media che guardano sempre avanti; Giuseppe Allegra che coordina il circo; Mirco “Kiave” Filice per la pazienza (oltre che il sound design); Nicolas “Ghisa” Madonia per la sigla “allegra ma seria, incalzante ma non ansiosa”; Ludovica Vittoria Gagliardi per la produzione e i consigli spietati.
Grazie anche a CiboToday per il primo articolo su MORSI
Nel frattempo…
Per ora sono in #DryJanuary, sto lavorando a questa storia “provata per voi” per Vanityfair.it e qui arriverà un po’ di altro materiale. Cose che ho scritto nel mentre.
L’Aspromonte e la riscrittura del suo passato grazie a Google Maps. Su ItalySegreta
Il trend del pandoro, spiegato bene. Il primo articolo l’ho scritto nel 2017, ecco qui un “perché ancora oggi quelli artigianali buoni sono pochi”. Su Vaniyfair.it
Ti sblocco un ricordo. La memoria del gusto di riso, pane e latte. Su La Cucina Italiana
Il ristorante amato dai trapper, star dei social, che nel mio ( e nel vostro mondo probabilmente) non conosce nessuno. Su Vanityfair.it
Lo zabaione di Bottura e perché lo mette sullo zampone. Tutto l’anno. Su La Cucina Italiana